La Pizza Alessandro

Le ho dato il mio nome perché forse è la cosa più buona che ho fatto!

Vi chiedo anticipatamente scusa se non pubblico foto degli ingredienti e della preparazione ma è stata un’ispirazione improvvisa e del tutto sperimentale.

Ingredienti: melanzana, pepe, pecorino, salsiccia, olio, sale e basilico secco.

Procedimento: ho fatto un impasto simil pinsa con farina tipo 1 e 80% d’idratazione ed ho lasciato lievitare 24 ore in frigorifero.

Ho avvolto la melanzana in carta da forno e poi in alluminio. Ho infornato alla temperatura massima ed ho lasciato cuocere per molto tempo fino a che non l’ho sentita molle.

Nel frattempo ho cotto palline di salsiccia in forno fino ad ottenere una superficie bella croccante ed ho creato la salsina cacio e pepe con pecorino, pepe ed acqua bollente ed ho lasciato raffreddare.

Ho infornato e cotto una focaccia, nel frattempo ho spacchettato la melanzana ed ho condito la polpa ridotta a crema ottenuta con olio, sale e basilico (mi è bastato fare un’incisione e tirare il picciolo affinché restasse solo la cremina di melanzana).

Sfornato la focaccia ho spalmarlo sulla superficie la crema di melanzana, ho cosparso di salsiccia croccante e aggiunto qua e là la salsa cacio e pepe con l’ausilio di una sac a poche.

E… mamma mia che ho fatto! ❤️

Non so se ci azzecca molto in questo caso ma commentate festosi e festanti! 😉

Facciamo un gioco: pizza del mese di luglio

Ecco i prodotti che troveremo sui banchi di mercati e supermercati a luglio.

Bietole, carote, cetrioli, cicoria, fagiolini, fave, melanzane, patate, peperoni, pomodori, radicchio, ravanelli, rucola, zucchine, cipolle e cipollotti, fiori di zucca, scalogno, taccole, cavolo cappuccio, sedano, rapa rossa, friggitelli.

Fate la vostra scelta ma sempre con magnanimità! 😉

Facciamo un gioco: ecco la pizza del mese di giugno

Il vincitore del gioco della pizza del mese di giugno sono stati i fiori di zucca a pari merito con le melanzane, ma prenderò per buoni solo i fiori perché presto arriverà un post fighissimo con la melanzana protagonista 😉

Devo porgervi le mie scuse per il ritardo ma ci sono stati problemi logistici nell’assemblaggio di questa pizza: l’idea originaria prevedeva dei fili di peperoncino per guarnire e per dare un gusto più sprintoso ma non sono riuscito a reperirli. Il piano B prevedeva, visto che sono protagonisti i fiori di zucca, l’utilizzo di fiori commestibili come decorazione finale ma li ho trovati in confezioni da circa 10 fiorellini a 6€ più iva… quindi direi proprio di no! 😡

Infine mi sono imbattuto nelle bellissime zucchine gialle… ma alla Metro Cash&Carry le vendono solo a casse e a me ne serviva una sola 😅

😭😭😭

INGREDIENTI: fiori di zucca, acciughe sott’olio, mozzarella, pomodoro a dadini, zucchine, olio all’aglio.

PROCEDIMENTO: pulite i fiori, tagliate il pomodoro a dadini e scolate ed asciugate le acciughe.

Sul disco di pasta adagiate i fiori aperti su tutta la superficie, poi aggiungete abbondanti filetti di acciughe spezzettati e poi la mozzarella precedentemente tagliata e lasciata a scolare. Infine la concassè di pomodoro ed infornate nelle solite modalità…vi rinfresco la memoria: forno statico alla massima temperatura, pietra refrattaria nel ripiano più alto e cuocere per 8/10 minuti.

A cottura ultimata, con l’ausilio di una mandolina, ricoprite con “carpaccio” di zucchine e condizioni con qualche goccia di olio all’aglio.

Semplice, fresca e gustosa!

CONSIGLI: mettete i fiori di zucca come primo ingrediente in modo che non secchino in cottura e rimangano protetti dal calore ed idratati dai liquidi rilasciati dalla mozzarella e dal pomodoro.

Purtroppo i miei piani non sono stati rispettati ma in qualche modo mi sono arrangiato ma voi potete commentare festosi e festanti! 😉

Pizza fritta

Ne ho sempre sentito parlare ma non l’avevo mai provata.

Ero a fine serata lavorativa, avevo fame e c’era l’olio della friggitrice ancora caldo quindi…vai!

Ho usato il mio normalissimo impasto di tipo 1 con idratazione 60% e 10% di licoli.

Ho steso la pallina, messo in friggitrice (prima da un lato e poi dall’altro) fino a farla diventare bella gonfia e dorata. Ho asciugato bene, condito con pomodoro e mozzarella e ultimato la cottura in forno.

La combo friggitrice/forno funziona eccome! Era veramente pazzesca, bella soffice! Peccato che non avete potuto assaggiarla 😏

Ve la sentite già in bocca eh? Commentate festosi e festanti! 😉

Olio aromatico e olio aromatizzato

L’olio extravergine aromatizzato è un olio arricchito di spezie o erbe aromatiche. La maggior parte di noi lo fa in casa aggiungendo all’olio il classico peperoncino, aglio, rosmarino, ecc…

L’olio aromatico è ben diverso, nascono dalla fusione tra le olive e gli ingredienti. Gli ingredienti infatti vengono lavorati insieme alle olive nel frantoio.

Gli oli aromatici sono un nuovo trend e gli abbinamenti sono molto interessanti e curiosi: agli agrumi come arancia, mandarino e bergamotto; al tartufo, alla rosa, al sedano, alle spezie come zenzero, curcuma, anice e coriandolo; alle erbe aromatiche come timo, salvia alloro ed ecc…

Questi oli a causa dei procedimenti produttivi, della buona qualità dell’olio e delle confezioni sicuramente accattivanti, risultano essere molto cari. La buona notizia è che si possono produrre a casa con ottimi risultati. 😉

Esistono due modi per produrre un olio aromatico fai da te a seconda degli ingredienti che intendiamo utilizzare. L’infusione a freddo funziona bene per gli ingredienti freschi come prezzemolo, coriandolo e peperoncino fresco. Consiste nel polverizzare l’ingrediente scelto per poi mixarlo con l’olio e successivamente setacciare il composto per eliminare le parti solide. L’olio che ha subito l’infusione a freddo va conservato in frigorifero e dura non oltre le due settimane.

L’infusione a caldo è preferibile quando vogliamo preparare un olio aromatico con ingredienti più coriacei come rosmarino, timo e salvia. Bisogna scaldare l’olio fino a 65 gradi, una volta tolto dal fuoco bisogna aggiungere gli ingredienti e lasciarli riposare in un contenitore con coperchio (più lunga sarà l’infusione e più deciso sarà il sapore). L’olio ottenuto dall’infusione a caldo non va conservato in frigorifero.

Voi conoscevate la differenza tra olio aromatico e olio aromatizzato? Io no e mi si è aperto un mondo! Comunque sia commentate festosi e festanti! 😉

Facciamo un gioco: pizza del mese di giugno

Ecco i prodotti che troveremo sui banchi a giugno…fate la vostra scelta! 😉

Melanzane, peperoni, zucchine, spinaci, bietole, scalogno, sedano, cavoli, rucola, cipolle e cipollotti, pomodori, fagiolini, piselli, fave, patate novelle, asparagi, carciofi, cicoria, radicchio, carote, taccole, rape, friggitelli, fiori di zucca.

Pizze Regionali: la Basilicata!

Non sono mai stato in Basilicata ma sono convinto, per quello che posso sapere, che è una terra dai sapori intensi, veraci, decisi… proprio come la mia pizza che si è rivelata una vera esplosione di sapori!

Ingredienti: polpa finissima di pomodoro, peperone crusco in polvere, mozzarella, capocollo, olive nere secche, formaggio caprino stagionato.

Procedimento: diluite un cucchiaio di polvere di peperone in un cucchiaio d’olio, dopodiché unite due cucchiai di polpa di pomodoro, mescolate bene in modo da creare un sugo aromatizzato al peperone crusco.

Piastrate leggermente le fette di capocollo e denocciolate le olive.

Stendete il disco di pasta, spalmateci il pomodoro al peperone crusco, cospargete di mozzarella precedentemente tagliata e scolata e aggiungete le olive.

Infornate alla temperatura massima sulla pietra refrattaria con l’ausilio della pala per pizza e cuocete per circa 8 -10 minuti. Quando mancano un paio di minuti alla fine della cottura aggiungete il capocollo piastrato.

A cottura ultimata aggiungete una generosa grattata di formaggio caprino stagionato e portate alla bocca 😋

Consigli: non serve salare il sugo perché gli ingredienti sono già molto sapidi, anzi colgo l’occasione per consigliarvi di idratarvi molto duramente la mangiata…io sono stato costretto a bere due lattine di coca cola 🤣. Siccome non sono riuscito a reperire il peperone crusco ho utilizzato la paprika dolce quindi potete farlo pure voi 😜

Egghia commentate festosi e festanti! 😉

Ma è macinata a pietra o a cilindri? 🤔

Vi ricordate il post sui diversi tipi di mulini e quale e perché è la farina migliore? No?! https://pizza2010.wordpress.com/2022/05/29/i-mulini/ Mo si! 😜

Ma come capire se una farina è macinata a pietra o a cilindri? Innanzitutto l’umidità deve risultare più bassa di almeno due punti percentuali rispetto alla farina ottenuta dalla macinazione a cilindri.

Ma non solo, la macinazione a pietra non permette la classificazione tipica della macinazione a cilindri; quindi se vi imbattete in farine “macinate a pietra” tipo 0 o 00, o con umidità superiore al 15%, o integrale caratterizzata da una granulometria ampia e sfogliata, dovreste un po’ diffidare.

Interessante vero? Io l’ho scoperto da poco grazie alle mie ricerche 😅, sennò l’avrei inserito nel post sui mulini.

Commentate festosi e festanti e fatemi sapere se vi imbattete in diciture poco chiare. 😉

Il bun

Oggi mi sono dato alla panificazione propriamente detta, ho fatto i newyorkesissimi panini per hamburger! 🥳

Ingredienti: 250 grammi di farina 00, 250 grammi di Manitoba, 310 grammi di latte intero, 30 grammi di zucchero, 7 grammi di lievito di birra secco, 10 grammi di sale, 50 grammi di burro, 1 cucchiaino di zucchero di canna. Per spennellare un uovo e 2 cucchiai di sale.

Procedimento: nella planetaria ho versato le farine, lo zucchero e il lievito ed ho azionato il gancio. In un contenitore ho unito il latte, il sale e lo zucchero di canna. Ho versato il composto a filo nell’impastatrice ed ho lasciato lavorare finché la farina non ha assorbito il liquido. Dopodiché ho aggiunto il burro, precedentemente lasciato a temperatura ambiente per ammorbidirlo, un pezzetto alla volta.

Completato l’impasto l’ho posto su un piano imburrato, ho continuato ad impastare manualmente, ho formato una palla e l’ho riposto in un contenitore imburrato coperto da una pellicola.

Ho lasciato lievitare per due ore e mezza dopodiché ho formato 9 panetti da 100 grammi circa ed ho lasciato lievitare per un’altra ora.

Ho spennellato con uovo e latte, aggiunto semi di papavero ed ho infornato a 175 gradi per 18 minuti et voilà! Bellissimi 😍

Io spacco e farcisco con un hamburger di Fassone, voi commentate festosi e festanti. 😉

Facciamo un gioco: pizza del mese di giugno

Ecco i prodotti che troveremo sui banchi a giugno…fate la vostra scelta! 😉

Melanzane, peperoni, zucchine, spinaci, bietole, scalogno, sedano, cavoli, rucola, cipolle e cipollotti, pomodori, fagiolini, piselli, fave, patate novelle, asparagi, carciofi, cicoria, radicchio, carote, taccole, rape, friggitelli, fiori di zucca.

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