Lievito di birra e lievito madre

Lievito di birra: si trova in commercio fresco o liofilizzato. L’efficacia è la stessa, ma quello liofilizzato va fatto riprendere in acqua e zucchero. Non contiene glutine e innesca una fermentazione alcolica.

Lievito madre: in commercio si trova generalmente liofilizzato. Si ottiene facendo fermentare naturalmente un impasto di acqua e farina e “rinfrescato” continuamente. Innesca una fermentazione acido-lattica e quindi il prodotto che ne deriva è più digeribile e più fragrante. Nonostante sia a base di farina non contiene glutine.

Lievito chimico: è un miscuglio di polveri “lievitanti”. Si aggiunge all’impasto sia a secco che diluito e produce anidride carbonica quando viene a contatto con un liquido. Il prodotto che ne deriva è di qualità scadente.

Consigli: ricordate che il rapporto tra lievito di birra e lievito madre è 1 a 12 (1 grammo di lievito di birra = 12 grammi di lievito madre). Nei miei impasti utilizzo una parte di lievito di birra e una parte di lievito madre.

Colgo l’occasione per ringraziare Andrea Wild per avermi suggerito di fare un post sui lieviti e come sempre commentate festosi e festanti 😉.

Pubblicato da alepizza910

Pizzaiolo Torino

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