La forza della farina

La “forza” della farina, uso le virgolette perché è un termine inesatto ma si parla tecnicamente di fattore di panificabilità, è indicata come detto in un precedente post dalla lettera W. Questo indicatore distingue le farine in deboli, medie e forti.

Per farla breve più alto è il valore di W e più “forte” sarà la farina… questo W alto e questa “forza” maggiore è data da una più alta presenza di glutine. Diciamo che W ci dice quanto glutine c’è 😜.

Nei supermercati si trovano farine della stessa marca con diciture diverse, per esempio dolci… focacce…ecc…che differenza c’è? Questa distinzione è data dall’indicatore W che nella maggior parte delle farine domestiche non è riportato. Nella foto sono riportati i possibili utilizzi in base alla forza della farina.

Consigli: ricordate che farine con W alto assorbono maggiori quantità di acqua e risultano più resistenti alle lievitazione quindi serviranno tempi più lunghi. Consiglio di acquistare la farina al mulino (se possibile) in modo da poter chiedere al mugnaio la farina giusta.

Colgo l’occasione per ringraziare Andrea “Wild” per avermi suggerito di fare un post sull’argomento e come sempre commentate festosi e festanti e datemi suggerimenti per i prossimi posts. Ciao 😉

Pubblicato da alepizza910

Pizzaiolo Torino

2 pensieri riguardo “La forza della farina

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