Le Regionali: la Sicilia

Dopo aver toccato il centro e il nord Italia ci spostiamo verso il profondo sud…in Sicilia!

Per questa pizza mi sono lasciato ispirare della succulentissima caponata, rivisitata ed adattata alla situazione.

Ingredienti: melanzane perline (in alternativa vanno benissimo le melanzane normali), ricotta di pecora o misto pecora, olive verdi  di Castelvetrano denocciolate, cipolla bianca, capperi di Pantelleria, pinoli tostati, origano, pomodori datterini in salsa, aceto e zucchero.

Procedimento: tagliate a dadini le melanzane e friggetele, scolatele e sciugatele. In una padella fate soffriggere la cipolla, aggiungete capperi, olive e fate sfumare l’aceto. Versate nella padella i pomodorini in salsa e cuocete per 15 minuti circa. A questo punto aggiungete le melanzane e un pizzico di zucchero e “spadellate” a fuoco vivace per asciugare i liquidi. Aggiungere origano e aggiustare di sale.

Stendete il vostro ovale di pasta (no, non sono impazzito), al centro posizionate la caponata, la ricotta spargendola sulla caponata e i pinoli. Chiudete la pasta a fagotto unendo i lembi opposti avendo cura di non lasciare scoperto il condimento.

Infornate alla temperatura massima consentita per 8-10 minuti sulla solita pietra refrattaria.

Tagliate a metà e gustate!

Consigli: se notate che la parte superiore del vostro fagotto cuoce troppo velocemente rispetto al resto della pizza coprite con una teglia o con un tegame o con qualsiasi cosa che non si sciolga in forno 😅. Per sicurezza ponete in forno un pentolino con acqua per metà della cottura. Ho sostituito il basilico con l’origano e il pomodoro ramato con i datterini per dare un tocco in più di regionalità. Spargete la ricotta in modo tale che sia presente in ogni morso per bilanciare l’agrodolce della caponata. I pinoli non li ho messi nella caponata per dare una nota maggiore di croccantezza.

Per questa ricetta ho utilizzato ricotta misto pecora Tomasoni (https://www.caseificiotomasoni.it/), olive verdi di Castelvetrano e frutti di cappero alla siciliana D’Amico (https://www.damico.it/azienda), pomodori datterini in conserva La Fiammante (https://www.lafiammante.it/).

Abbinamento birresco: lichteiner, vecchio stile della Germania centrale, ormai quasi perduto, con note sia affumicate che acidule. https://www.bonavena.it/prodotto/so-clinch-box-12-lattine/

Si ringrazia Simone di Galfrez Beer Passion per l’abbinamento birresco. https://youtube.com/c/GalfrezBeerPassion

Commentate festosi e festanti e sabbinirìca! 😜

Pubblicato da alepizza910

Pizzaiolo Torino

59 pensieri riguardo “Le Regionali: la Sicilia

      1. Si ci avevo pensato…e poi? Pensavo anche a del formaggio di Pienza, o fare un fondo di lardo di colonnata per saltare il cavolo, oppure aggiungere farina di castagne o fagioli all’impasto
        O magari un salame di cinghiale 😅
        Oddio mi scoppia la testa!!!

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      2. Te l’ho detto! Non mischiare troppi sapori cavolo nero finocchiona e scaglie di pecorino semi stagionato perché il pecorino toscano è molto saporito ed è buono non mischiare troppa roba scusa se te lo dico se no non si capisce niente non usare la farina di castagne usa piuttosto una farina di farro ricordati le zuppe toscane farina di farro o una farina ai cereali

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      3. Il cavolo nero ha un sapore molto intenso e molto particolare secondo me un cavolo già stufato con il solo aglio fa ingrediente principale è non devi confonderlo con troppo sapori… bello saltato in padella ricordati di non mischiare troppa roba varia se no i sapori non si sentono più. Quella pizza sarà bianca… Abbonda nelle quantità di soli pochi ingredienti. Il lardo nella cavolo nero secondo me renderebbe quella verdura troppo unta e si perderebbe il suo sapore principale che è un po’ amarognolo pungente ed è buono proprio per quello!

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      4. Restando in argomento questa sera sono andata a mangiare una Napoli fatta con farina di grano macinato a pietra leggermente scura ! ho mangiato una Napoli buonissima con una montagna di filetti di acciughe messe a raggiera! Ne ho contate 12! E poi capperi pomodoro poco fiordilatte e origano mamma quanto era buona Alé!!!!

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      5. Vedi un po’… anche noi ma le mettiamo piccole e intere che poi schiacciamo grossolanamente … le togliamo quando son cotte perché la troppa cuoce molto di più é quasi a fine cottura le rimettiamo.

        Segui questo blog e chiedi a lei come fare per trovare sponsor. Lei é dentro un sistema che magari può darti delle dritte. Si chiama Paola.

        https://www.primononsprecare.it/

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      6. Qualche azienda che mi fornisca il materiale perché io spendo soldi e chiaramente non ho un ritorno economico.
        Sembra che qualcuno interessato ci sia ma siamo ancora in una fase interlocutoria

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      7. È quello che cerco di fare ma sicuramente è più facile su Instagram, per questo ho creato l’account. Infatti seguo e sono seguito a mia volta da Molini, caseifici, salumifici ecc

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      8. Perché non sei un nome conosciuto non sei praticamente in circolo da molto tempo non è così facile. Scusami Ale a che ti serve fare una pubblicità? tu devi creare dei nuovi modi di realizzare pizze … puoi consigliare delle farine ma se non ti pagano perché fai i loro nomi ? funziona sempre così .. tu sei un’autodidatta. Per avere degli sponsor devi anche avere dei contratti in questo momento stai lavorando gratis per loro secondo me non lo devi fare proprio perché sei agli inizi

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      9. Sì benissimo ma devi farti conoscere nell’ambiente e devi crescere il tuo blog non tanto di post ma proprio farlo diventare un domani uso commerciale cioè pagarlo lo spazio pagare e cercare pubblicità…

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      10. Io purtroppo sono nuovo in questo mondo, questo blog esiste da poco più di un mese e mezzo e non ho idea di come funzionino queste dinamiche… è nato tutto un po’ per gioco parlando con una ragazza conosciuta su un gruppo di telegram che ha un blog su WordPress.
        Ma ho avuto un ottimo riscontro inaspettato!
        Pensa che io nella mia vita non ho mai avuto né facebook e tantomeno Instagram… sono un totale esordiente 😅

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      11. Io per esempio sono blog comunque l’indirizzo che ti ho dato di quella blogger Paola mandale una mail e chiedile delle informazioni lei e del settore conosce il sistema e magari può darti delle informazioni utili è una donna grande adulta compiuto i sessant’anni quindi non ti sto dando una ragazzina ma una persona di quell’ambiente e quindi lei può darti magari delle informazioni. Di solito si acquista uno spazio blog… quando si è certi di voler fare questo tipo di cose cioè guadagnarci anche per il momento mantieni gratis e poi piano piano ti informerai con la piattaforma di WordPress. Lo ripeto sei agli inizi e non devi correre troppo ma soprattutto smetti di fare pubblicità gratis e compra le cose che puoi riutilizzare per te stesso anche.

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      12. Allora inizia anche a fare domande per partecipare a programmi di carattere culinario… alla fine buona parte di questi personaggi sono nati tutti così andando nei vari programmi sfida sulle varie reti private e non.

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      13. Mi permetto di dirti che sei agli inizi di un’esperienza da blogger, che la cosa ti entusiasma che le ambizioni le hai ma non puoi bruciare le tappe per il momento . secondo me sarebbe più corretto smettere di fare pubblicità gratuita… se non ti porta da nessuna parte e soprattutto guardati intorno! non ti potrai assentare ma potrei anche provare almeno una volta per vedere come va se le tue ambizioni sono così alte dovrai anche metterti in gioco. Comunque informati guardati intorno lo ripeto. … non è il mio settore non saprei neanche che dritte darti però da quello che leggo in giro a me sembra che bene o male tutti abbiano iniziato in questo modo quindi fai un passo alla volta ma non avere fretta

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      14. Padella il cavolo nero dopo averlo ripulito dalla parte centrale che è troppo dura con dell’aglio lo devi far stufare! E asciugare molto bene non deve esserci l’acquetta e poi usa scaglie di pecorino toscano semi stagionato e naturalmente la finocchiona!

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  1. Fai il follower da fuori. Iscriviti con la mail che usi nel blog. Non cercarlo dentro WordPress perché è un altro sistema come portale e ti va in conflitto fai follower con la mail non cercarlo sul reader qui Che esiste un omonimo e non funziona non è più lei perché si è creata un sito a parte.

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